02 Gen Counseling | Mindfulness | Come evitare la trappola del confronto e gestire le nostre aspettative, per essere unici e più felici.
Quante volte hai fatto il paragone con altre persone che conosci, con le loro vite, con il loro status e ti sei sentitə come se ciò che sei o hai non fossero poi così eccezionali?
C’è forse un motivo per sentirsi ‘derubati’ della propria felicità in questo modo?
No, di certo. E’ la “trappola del confronto”.
Quel paragonarsi continuamente, o essere paragonati a qualcuno, che ci toglie qualcosa e non aggiunge nulla alla nostra vita.
Le nostre aspettative possono confonderci nel pensare che i nostri obiettivi ci porteranno molto di più di quanto effettivamente non facciano, quindi spesso perseguiamo obiettivi sbagliati.
Mentre noi crediamo che il lavoro ideale, un rapporto perfetto, o il conto bancario cambieranno i nostri livelli di felicità permanente, non teniamo conto che potrebbero solo darci una spinta temporanea di gioia e -sorprendentemente- di breve durata.
In pratica non consideriamo mai quanto sia facile lasciare che i nostri pensieri modifichino la soddisfazione per ciò che effettivamente abbiamo.
Aspettative contro realtà.
Le nostre aspettative possono avere la meglio su di noi quando ci aspettiamo più di quanto è realistico in una data situazione.
Potremmo aspettarci che i nostri partner siano all’altezza di ciò che vediamo nei film d’amore, che il nostro lavoro sia la versione idealizzata che abbiamo avuto da bambini o persino che le nostre vite corrispondano a ciò che vediamo sui social o alla tv.
Le nostre aspettative possono creare uno stress significativo quando non corrispondono alla realtà. Se consideriamo anche come i social media possono contribuire notevolmente a questo, confrontiamo i nostri momenti peggiori (quelli non ritenuti condivisibili online) con i momenti migliori degli altri, che molto spesso vengono filtrati per sembrare perfetti.
Attenzione: potremmo anche non renderci conto che questo confronto non è corrispondente alla realtà.
La nostra prospettiva di ciò che hanno gli altri è limitata; non hanno le vite che percepiamo.
Le nostre aspettative per la nostra vita possono essere irrealistiche e distorte in base a ciò che pensiamo abbiano gli altri.
Questo potrebbe essere uno dei motivi per cui coloro che trascorrono più tempo sui social media tendono ad essere meno felici.
Gestire le aspettative.
Se vuoi uscire dalla trappola del confronto e delle aspettative contro la realtà, tutto si concentra sulla consapevolezza.
Diventare consapevoli di ciò che ti aspetti è un ottimo inizio. Anche diventare consapevoli di ciò che “dovresti” aspettarti è un’idea saggia.
Quando scopri che ciò che sta accadendo non è quello che ti aspettavi, cerca attivamente gli aspetti positivi in ciò che hai.
Potresti scoprire che una volta superata la delusione, hai qualcosa che inizialmente non ti rendevi conto di volere.
Questo ti aiuta ad apprezzare di più ciò che hai.
Quando vedi ciò che sono o hanno gli altri e decidi che lo vuoi , ricorda a te stessə che potresti sopravvalutarli.
Assapora davvero ciò che hai. Va bene volere di più, ma puoi goderti la vita molto di più se apprezzi ciò che già possiedi.
Assaporare ciò che hai è un ottimo modo per espandere la gioia che provi nella vita.
Non rimproverarti per la delusione. Cerca di non paragonarti agli altri in generale e in nessun modo.
Diventare più consapevole delle tue aspettative e di come cambiano i tuoi sentimenti verso la tua realtà può liberarti dalla delusione e dallo stress che derivano da aspettative non realistiche.
Il Counseling nella Relazione di Aiuto aiuta a identificare i tuoi pensieri negativi e disagi emotivi derivanti dal confronto con gli altri e a gestire le tue aspettative con consapevolezza.
Le sessioni di Self-Compassion accompagnano nel percorso di vero amore e accettazione di sé, aiutando a non rimproverarsi e ad apprezzare ciò che siamo.
Il Coaching ti porta a concentrarti su te stesso, a migliorare le qualità e abilità che TU possiedi, a focalizzarti ed impegnarti sui tuoi obiettivi reali e raggiungibili.
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