Counseling | Coaching | Come gestire e superare i problemi con l’evitamento e la procrastinazione.

Counseling | Coaching | Come gestire e superare i problemi con l’evitamento e la procrastinazione.

Per la maggior parte di noi, la parola procrastinazione ci ricorda esperienze passate in cui ci siamo sentiti colpevoli, pigri, inadeguati, ansiosi o stupidi, o una combinazione di questi.
Implica anche un giudizio di valore; se indugi, sei cattivə e, come tale, ti manca il valore come persona.

La procrastinazione e le sue cause

La procrastinazione tecnicamente si riferisce all’evitare un compito o un lavoro specifico che deve essere svolto. Ma questa spiegazione tecnica non inizia a catturare le emozioni scatenate dalla parola.

Per capire e risolvere i tuoi problemi di procrastinazione, devi analizzare attentamente le situazioni in cui il tuo lavoro non è stato completato.
In primo luogo, determinare se la causa è una cattiva gestione del tempo; in tal caso, dovrai imparare e sviluppare capacità di gestione del tempo.
Se, invece, sai come gestire il tuo tempo ma non fai uso di quelle abilità, potresti avere un problema più serio. Molte persone citano i seguenti motivi per evitare il lavoro:

  • Mancanza di rilevanza– Se qualcosa non è né rilevante né significativo per te personalmente, potrebbe essere difficile essere motivati ​​anche solo per iniziare.
  • Accettazione degli obiettivi di un altrə
    Se un progetto ti è stato imposto o assegnato e non è coerente con i tuoi interessi, potresti essere riluttante a dedicare il tempo necessario per portarlo a conclusione.
  • Perfezionismo– Avere standard irraggiungibili ti scoraggerà dal perseguire un compito. Ricorda, la perfezione è irraggiungibile.

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  • Ansia di valutazione: poiché le risposte degli altri al tuo lavoro non sono sotto il tuo diretto controllo, sopravvalutare queste risposte può creare il tipo di ansia che interferirà con il completamento del lavoro.
  • Ambiguità– Se non sei sicurə di ciò che ci si aspetta da te, potrebbe essere difficile iniziare.
  • Paura dell’ignoto– Se ti stai avventurando in un nuovo regno o campo, non hai modo di sapere quanto farai bene. Un risultato così incerto può inibire il tuo desiderio di iniziare.
  • Incapacità di gestire il compito– Se per mancanza di formazione o abilità ritieni di non avere le risorse personali per svolgere il lavoro, potresti evitarlo completamente.

La procrastinazione assume molte forme

Dopo aver superato il blocco emotivo riconoscendo la tua procrastinazione (senso di colpa, ansia, sentimenti di inadeguatezza) e dopo aver analizzato le cause sottostanti, devi specificare chiaramente come procrastinare. Considera i seguenti esempi.

  • Pensi che se ignori un compito, questo si dissolverà? È improbabile che l’esame di metà corso nella tua classe di chimica si vaporizzi, non importa quanto lo ignori.
  •  Sottovaluti il ​​lavoro coinvolto nell’attività o sopravvaluti le tue capacità e risorse in relazione all’attività?Dici a te stessə che afferri i concetti così facilmente che puoi dedicare solo un’ora ai problemi , anziché cinque o sei?
  • Ti illudi nel credere che una performance mediocre o standard inferiori siano accettabili? Così potresti evitare la decisione di lavorare di più per migliorare la tua media ma potresti anche dover modificare i tuoi piani di carriera. Questa forma di evitamento può impedirti di fare scelte consapevoli su obiettivi importanti nella tua vita.
  • Ti ‘auto-inganni’ sostituendo un’attività degna con un’altra? Supponi di pulire l’appartamento invece di scrivere la tua tesina. Dare valore a un appartamento pulito va bene, ma se quel valore diventa importante solo quando c’è una scadenza, stai procrastinando.

  • Credi che i piccoli ritardi ripetuti siano innocui? Un esempio -se lavori da casa- è rimandare la scrittura di una email di lavoro  in modo da poter guardare cinque minuti del tuo programma televisivo preferito. Se non torni a scrivere la email dopo che sono trascorsi cinque minuti, puoi rimanere sintonizzatə sulla televisione per l’intera giornata, senza lavorare .
  • Drammatizzi un impegno per un compito piuttosto che farlo effettivamente? Un esempio è portare i tuoi libri in vacanza ma non aprirli mai, o forse anche rifiutare inviti per eventi piacevoli, ma non continuare il lavoro a portata di mano né rilassarti. In questo modo rimani in uno stato costante di prontezza improduttiva al lavoro, senza mai lavorare.
  • Perseveri solo su una parte del compito? E’ come scrivere e riscrivere il paragrafo introduttivo di un articolo ma non trattare il corpo e la conclusione. Il paragrafo introduttivo è importante, ma non a scapito dell’intero progetto.
  • Rimani paralizzatə nel decidere tra scelte alternative? Un esempio consiste nel passare così tanto tempo a decidere tra due argomenti di una tesi  che non hai tempo sufficiente per scriverla.

Cosa fare per la procrastinazione
Se riesci a visualizzare te stessə in una o più di queste situazioni potresti essere pronto a superare i tuoi problemi con l’evitamento o la procrastinazione.
Di seguito è riportato un elenco di passaggi aggiuntivi che possono aiutarti ad affrontare i tuoi problemi di evitamento.

  • Estrarre dagli esempi sopra i principi che si applicano a te. Prendi nota.
  • Prendi decisioni oneste sul tuo lavoro. Se desideri dedicare solo una minima quantità di tempo o impegno a un compito particolare, ammettilo: non permettere ai sensi di colpa di interferire con la tua realizzazione di questo fatto.

  • Soppesa le conseguenze di vari importi di investimento in un progetto e trova il ritorno ottimale per il tuo investimento. Questo passaggio espone ragioni intenzionali per evitare il lavoro. Se hai evitato involontariamente il lavoro, ammetti a te stesso che vuoi raggiungere determinati obiettivi e accetta le responsabilità legate al raggiungimento di tali obiettivi.
  • Lavorare per acquisire una comprensione adeguata di ciò che è necessario per portare a termine un compito entro un determinato lasso di tempo.
  • Distinguere tra le attività che drammatizzano il tuo senso di impegno e quelle che ti aiuteranno a portare a termine il compito. Dedica solo la quantità di tempo appropriata per ciascuna parte di un’attività. Sviluppare una panoramica dell’intero progetto e visualizzare i passaggi necessari per raggiungere il completamento.

Pianificazione efficace

Più grande, più coinvolto è il progetto, più difficile è pianificarlo in modo efficace per realizzarlo. I seguenti passaggi possono essere utili:

  • Segmenta il compito. L’intero lavoro può sembrare impossibile, ma i segmenti più piccoli possono sembrare più gestibili. Dividi il compito in piccoli passi.
  • Distribuire i piccoli passi ragionevolmente entro il periodo di tempo indicato. “Ragionevolmente” è la parola chiave; è necessario assegnare tempo sufficiente per ogni passaggio. Non illuderti credendo di poter fare più di quanto sia umanamente possibile.
  • Renditi conto che gli esseri umani hanno periodicamente bisogno di varietà e relax. Intervallare ricompense, relax e gratificazione per il lavoro completato. Questo ti aiuterà a sentirti meno risentito per il compito e il lavoro che deve ancora essere svolto.
  • Monitora i tuoi progressi sui piccoli passi. Fai attenzione alle insidie ​​discusse in precedenza.Valuta i problemi quando si presentano e fai qualcosa per risolverli rapidamente. Tieni traccia dei segmenti e di come si incastrano per formare l’intera immagine. Rivaluta gli impegni di tempo se necessario.
  • Sii ragionevole nelle tue aspettative su te stessə. Aspettative perfezionistiche o estremamente rigide possono indurti a ribellarti o sabotare i tuoi progressi.

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