18 Giu Self-Compassion | Come sviluppare un sano amore per sè stessi
Quando commetti un errore, ti senti insicuro o ricevi critiche , soffri ed entri in uno stato di sconforto e infelicità?
ll tuo senso di autostima si indebolisce quasi fino ad annullarsi?
A volte senti di non amarti abbastanza?
Prevenire ed evitare questo è assolutamente possibile, grazie all’auto-compassione.
Ti invito a spendere pochi minuti per leggere questo post
oppure puoi CONTATTARMI su questa pagina in assoluta riservatezza.
“Chiedere un sostegno è il primo passo per volersi bene. Non c’è giudizio qui!”
Amare te stesso significa accettarti pienamente .
Praticando l’auto-compassione e cambiando il modo in cui parli a te stesso e ti tratti, è possibile imparare ad amarti e diventare più felice e più sano lungo la strada.
CHE COS’E’ L’AMOR PROPRIO?
A differenza del narcisismo, dell’egocentrismo o dell’ego, l’amore per sé stessi implica avere una relazione sana con sé stessi e abbracciare il proprio sé completo, compresi i propri punti di forza e di debolezza, i trionfi e le sfide, i successi e gli errori.
L’amore per sé stessi implica un concetto di sé sano e stabile basato sulle proprie idee, osservazioni e valori piuttosto che sulle opinioni e sui giudizi degli altri.
La ricerca sull’auto-compassione fornisce utili spunti su come puoi imparare ad amare te stesso, anche quando i pensieri negativi e le esperienze difficili cercano di mettersi in mezzo.
Sebbene sia difficile amare sé stessi, non è uno status ‘o tutto o niente’ riservato solo ai più sicuri di sé tra noi.
E’ invece un processo per diventare meno autocritici e più compassionevoli che può essere realizzato usando abilità che tutti possono imparare e mettere in pratica.
SVILUPPA UNA PRATICA DI CONSAPEVOLEZZA
La consapevolezza è una pratica di meditazione che comporta l’allenamento della mente per essere più presente, consapevole e impegnata nel qui e ora, piuttosto che distratta o avvolta nei pensieri.
I pensieri negativi su se stessi sono uno stimolo che mantiene le persone bloccate in un ciclo di reazioni e autocritiche.
La meditazione aiuta le persone a creare spazio e distanza da quei pensieri, permettendo loro di separarsi da loro e di scegliere risposte diverse.
Alcune delle pratiche di consapevolezza che possono aiutare a migliorare l’amore per se stessi includono:
Meditazione della gentilezza amorevole: la famosa insegnante di meditazione, esperta di gentilezza amorevole e autrice Sharon Salzberg raccomanda la meditazione della gentilezza amorevole come un modo per aiutare la mente a passare dai pensieri negativi e autocritici all’amore per se stessi. In una meditazione di gentilezza amorevole, ripeti intenzioni e desideri positivi per te stesso
RAIN: Il concetto RAIN è stato originariamente creato dall’insegnante buddista Michele McDonald e poi adattato e sviluppato dalla psicologa e autrice Tara Brach.
Questa tecnica utilizza la consapevolezza per:
1. Riconoscere pensieri e sentimenti.
2. Accettarli,
3. Indagarli con curiosità
4. Coltivarli.
Meditazione seduta:la chiave per la meditazione formale è sedersi, mentire o muoversi intenzionalmente e focalizzare la tua attenzione su una cosa, come una parola, una serie di frasi (come la meditazione della gentilezza amorevole), il tuo respiro, un oggetto o un suono .
Grounding: è una pratica di consapevolezza che insegna alle persone a diventare più consapevoli del presente concentrandosi su uno o più dei 5 sensi. Notando cose che puoi vedere, sentire, annusare, gustare o toccare, puoi distogliere l’attenzione dalla voce del tuo critico interiore.
Se vuoi saperne ancora di più o iniziare il tuo vero percorso verso l’autocompassione
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