29 Nov Counseling | La gentilezza è più di un comportamento: fa bene al corpo, è buona per la mente.
L’arte della gentilezza significa nutrire uno spirito di disponibilità, oltre ad essere generosi e premurosi, e farlo senza aspettarsi nulla in cambio.
La gentilezza è una qualità dell’essere.L’atto di dare gentilezza spesso è semplice, gratuito, positivo e salutare.
Fa bene al corpo.
È stato dimostrato che la gentilezza aumenta l’autostima, l’empatia e la compassione e migliora l’umore.
Può ridurre la pressione sanguigna e il cortisolo, un ormone dello stress, che influisce direttamente sui livelli di stress.
Le persone che si donano in modo equilibrato tendono anche ad essere più sane e a vivere più a lungo.
La gentilezza può aumentare il tuo senso di connettività con gli altri, che può avere un impatto diretto sulla solitudine, migliorare l’umore basso e migliorare le relazioni in generale.
La gentilezza può anche essere positivamente contagiosa.
Cercare modi per mostrare gentilezza può darti un’attività focalizzata, specialmente se tendi ad essere ansioso o stressato in alcune situazioni sociali.
La gentilezza è buona per la mente.
Fisiologicamente, la gentilezza può cambiare positivamente il tuo cervello.
Essere gentili aumenta la serotonina e la dopamina, che sono neurotrasmettitori nel cervello che ti danno sensazioni di soddisfazione e benessere e fanno illuminare i centri di piacere/ricompensa nel tuo cervello.
Anche le endorfine, che sono l’antidolorifico naturale del tuo corpo, possono essere rilasciate.
Sii gentile con te stesso.
Non è solo il modo in cui tratti le altre persone, ma anche il modo in cui estendi quegli stessi comportamenti e intenzioni anche a te stesso. Credo che tu possa essere più gentile nel tuo dialogo interiore e praticare la gratitudine .
Le persone sono brave a picchiarsi verbalmente e raramente funziona come un discorso di incoraggiamento.
Piuttosto, la negatività spesso ti fa sbrogliare e può persino creare un circolo vizioso in cui ti abbassi regolarmente.
Non parleresti al tuo vicino come a volte parli a te stesso. Questo è ciò che si può definire la “politica del buon vicinato”, che può essere utile.
Se non lo diresti al tuo buon vicino, non dirlo di te stesso.
La gentilezza è agire.
Chiedersi semplicemente “Come praticherò la gentilezza oggi?” può essere utile.
Per un compito a casa, presta attenzione e documenta periodicamente durante la giornata le tue prove di gentilezza verso gli altri e soprattutto verso te stesso.
Questo focus positivo è come piantare semi positivi nel giardino della mente.
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“CHIEDERE UN SOSTEGNO E’ IL PRIMO PASSO PER VOLERSI BENE ”
Post ispirato a questo articolo
Autore Steve Siegle