Coaching | Da distratto a deciso: qual è il tuo obiettivo?

Coaching | Da distratto a deciso: qual è il tuo obiettivo?

Questo è un racconto che potrebbe già esserti familiare.

Un esperto docente stava parlando a un gruppo di studenti di business e, per spiegare una teoria particolare, fece una dimostrazione che quegli studenti non avrebbero mai dimenticato.

Mentre l’uomo stava davanti al gruppo, disse, “Okay, è tempo di un quiz” e tirò fuori un vaso da un litro con l’imboccatura larga e lo posò su un tavolo di fronte a lui.

Quindi tirò fuori circa una ventina di sassi e li mise con cura, una alla volta, nel vaso.

Quando il vaso fu riempito fino all’orlo e non ci sarebbero stati più sassi dentro, chiese “È pieno questo vaso?” Tutti nella classe dissero “”. Poi disse: “Davvero?” Allungò una mano sotto il tavolo e tirò fuori da un secchiello una manciata di ghiaia. Lasciò cadere la ghiaia e scosse il vaso, facendo cadere pezzi di ghiaia negli spazi tra i sassi.

Sorrise e chiese ancora una volta al gruppo: “Il vaso è pieno?”. La classe era incerta. “Probabilmente no”, rispose uno di loro.
Bene!” Rispose lui. Raggiunse il tavolo e tirò fuori un secchio di sabbia. Cominciò a scaricare la sabbia e a scuotere il vaso in modo che la sabbia andasse in tutti gli spazi rimasti tra i sassi  e la ghiaia. Ancora una volta fece la domanda: “Questo vaso è pieno?”

No!” Gridò la classe. “Eccellente!” Rispose e tirò fuori  una bottiglia d’acqua. Versò dell’acqua finché il vaso non fu riempito fino all’orlo. Poi guardò  la classe e chiese: “Allora, cosa ho dimostrato?”

Uno studente  entusiasta  alzò la mano: “Il punto è, non importa quanto sia completo il tuo programma, se ci provi davvero tanto puoi sempre adattarti di più!”

NO!” Rispose l’esperto, “Non è questo il punto. Il punto è : se non metti le tue grosse pietre prima di altro, non le farai mai entrare . “

La vita quotidiana comporta frequenti processi decisionali.

Cosa dovresti fare, cosa non dovresti fare e quando dovresti farlo?
Per molti di Noi, prendere una decisione e attenersi ad essa è estremamente difficile.
La distrazione si mette di mezzo: decidi di fare un compito, ma un altro arriva e ti distrae.
Decidi di fare il nuovo compito e non tornerai più al primo.
Presto avrai lasciato incompiuto tutto, e potresti dirti che non hai mai tempo per fare nulla.In altre parole, si ha difficoltà a stabilire delle priorità.

Un modo non terapeutico per aiutare il tuo cervello a stabilire le priorità è prendere l’abitudine di ricordare periodicamente a te stesso ciò che è veramente importante per te .

Rivedendo regolarmente ciò che apprezzi, dai la priorità alla tua “lista delle cose da fare” e indirizza la tua attività lungo la strada più produttiva.

A casa potresti valutare la comunicazione con il tuo partner e i bambini più che cuocere il pane e pulire la casa.

Al lavoro si potrebbe valutare il mantenimento di una relazione commerciale a lungo termine oltre il completamento di un progetto specifico a breve termine. (Ovviamente devi assicurarti che questo sia anche il valore del tuo datore di lavoro, in caso contrario hai un problema diverso.)

A scuola, puoi valutare come ottenere una buona valutazione– ma forse non lo fai: forse preferiresti avere una valutazione sufficiente e porre la tua  attenzione invece sull’atletica, o le arti teatrali …

L’impostazione degli obiettivi correttamente progettata ed eseguita è fondamentale per il successo.

Nessuno ha il tempo di fare tutto e nessuno può fare tutto per tutti.

Ciò che conta per il successo e l’autostima è essere bravi in ​​qualcosa – ed è più facile essere bravi in ​​qualcosa, se è davvero importante per noi.

Le persone di successo usano parte del loro tempo e delle loro energie per considerare ciò che è più importante per loro e quindi stabilire obiettivi che facilitino il raggiungimento in linea con i loro valori fondamentali.

Che tipo di obiettivo facilita il successo?

Non c’è abbastanza spazio in questo post per discutere ognuno di questi passaggi a lungo, quindi per ora vogliamo solo sottolineare che la revisione periodica è un passo critico ma spesso trascurato sulla strada del successo.

Non è sufficiente definire obiettivi SMART e impegnarsi per loro.

Anche se fai tutto bene, a volte otterrai ciò che cerchi e a volte non lo otterrai.

Quando fallisci – e succede a tutti – devi decidere se riprovare nello stesso modo, se riprovare a usare una strategia diversa, o se è il momento di cambiare il tuo obiettivo.

O forse il tuo obiettivo è corretto, ma i metodi che hai impiegato non sono per te . In tal caso devi cambiare tattica.

O forse il raggiungimento di quell’obiettivo particolare non è così importante per te come una volta pensavi che fosse.

Forse il motivo per cui non ci sei riuscito è in parte perché era l’obiettivo sbagliato, dopotutto non è diventato il tuo “grande SUCCESSO”.

Alla fine della giornata spetta a te decidere quali sono le tue grandi pietre.

Ci saranno sempre molte altre persone che cercano di riempire il tuo  vaso di ghiaia o sabbia.

Ma il vaso  sarà troppo pesante se proverai a portare tutto per tutti.

Assicurati di mettere in primo piano ciò che per te è più importante, quindi ricorda di controllare regolarmente  che l’impostazione dell’obiettivo sia ancora presente.

Nelle sessioni di COACHING l’utilizzo del feedback a 360 gradi e l’incoraggiamento ti consentiranno di verificare te stesso e su dove dovresti concentrare la tua attenzione: per diventare più efficace , per ottenere i tuoi successi e le tue soddisfazioni, nella vita e nel lavoro.

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